Il contributo si propone di cogliere la qualità artistica degli allestimenti dedicati a I Giganti della montagna da par-te di due registi attivi nella seconda metà del XX secolo, Giorgio Strehler e Mario Missiroli. Costoro declinarono, con diversa sensibilità, l’inchiesta pirandelliana sul mistero che alimenta la creazione artistica infrangendola consistenza apparente del reale e il confine tra la vita e la morte. Gli spettacoli presi in esame sono le tre regie strehleria-ne del 1947, 1966 e 1994 e la regia di Mario Missiroli del 1979. Secondo Strehler, che iniziò a occuparsi giovanissimo dei Giganti della montagna e che pose il dramma nel pro-gramma del primo anno di inaugurazione del Piccolo Teatro di Milano (1947), occorreva respingere...